Cool Roof

IL COOL-ROOF DI SOOLARIS

Il cool roof, è una tecnologia, che si sintetizza in una pittura. Pittura che per le sue proprietà naturali e tecnologiche riflette a prescindere dal colore (basti pensare che il nostro nero riflette il 20% di Infra-Rossi) quasi la totalità della radiazione infra-rossa (fino al 93%) e la totalità dello spettro luminoso. Rivestimenti Cool Roof per tetti e facciate.


È UNA PITTURA ALTOEMISSIVA CON I SEGUENTI VALORI:


S.R.I. pari a Solar reflex index S.R.I.= 106 (ASTM STD E1980)

IRR = 92% ( infra rossi riflessi)

UVR=99% (ultra violetti riflessi)

permeabile al vapore secondo norma EN 7783-2

idrorepellente secondo Norma EN 1062-3

ridotto contenuto di V.O.C.

protezione attiva delle superfici

elevato potere antimuffa

elevato potere antistatico

elevato potere antibatterico (indoor air quality)

Questa pittura, prodotta in circa 700 sfumature di colore, tutte termo-riflettenti e codificate, compresi RAL e RAL speciali, si utilizza stendendola a rullo, pennello o airless, su qualsiasi tipo di superficie e materiale, spesso coadiuvata da un primer che ne migliora l’adesione su supporti difficili. Dal metallo al legno, ai coppi e laterizi, fino alle guaine bituminose o ardesiate, passando per le pietre naturali ed artificiali. Anche sul cemento e fibrocemento ecologico e non. Si presta per la sua estrema elasticità ad applicazioni anche complesse e resiste a fenomeni meteorologici violenti, al ristagno dell’acqua e a cicli di gelo e disgelo.



Dallo studio costante in questo settore, effettuato principalmente in cantiere e poi approfondito in studio, SOOLARIS negli anni ha definito due tipologie di applicazione:

1- SOOLARIS REFLEX PROOF pro

2- SOOLARIS REFLEX pro


Nel SOOLARIS REFLEX PROOF pro, come dice il termine stesso il rivestimento finale termoriflettente viene preceduto da una stesura di prodotto composti eccezionalmente impermeabilizzanti i quali insieme al nostro tessuto non tessuto, appositamente scelto, associano ai vantaggi del rivestimento termoriflettente alle eccezionali caratteristiche di impermeabilizzazione degli altri prodotti. L'associazione dei vari strati da la possibilità in un'unica soluzione di intervenire in modo irreversibile, sia per quanto riguarda la protezione ed impermeabilizzazione, sia per quanto riguarda la schermatura solare grazie al rivestimento termoriflettente. 

Applicazione: su qualsiasi materiale.


Nel SOOLARIS REFLEX pro, invece, le doti del prodotto REFLEX sono alla base dell'applicazione su qualsiasi materiale. Si interviene in questo modo quando non si hanno particolari necessità di dover impermeabilizzare il sottofondo o quando le guaine che andiamo a trattare sono in uno stato discreto. 

Applicazione: su qualsiasi materiale.


Differenti tipi di applicazioni nel dettaglio

SOOLARIS REFLEX PROOF pro

1- Superficie da trattare

2- Strato di proof liquido fino ad una densità di 1800 gr/mq

3- Tnt specifico (armatura in poliestere) fino 200 gr/mq

4- Strato di Base Primer specifico del pacchetto REFLEX pro

5- Primo strato/applicazione di prodotto REFEX pro - 400 gr/mq

6- Strato finale di prodotto REFLEX pro per un totale di 600 gr/mq


Il prodotto può essere applicato direttamente su guaine in stato di pessima conservazione, ammalorate o bucate, lamiera, calcestruzzo e altri materiali edili in stato di conservazione anche pessimo. Grazie alla densità per mq ed al trattamento Proof garantisce ed assicura  nel tempo impermeabilizzazione e resistenza. Infine il trattamento Cool Roof si utilizza  come rivestimento protettivo ultra-riflettente 


S.R.I. pari a Solar reflex index S.R.I.= 106 (ASTM STD E1980)

IRR = 92% ( infra rossi riflessi)

UVR=99% (ultra violetti riflessi)

permeabile al vapore secondo norma EN 7783-2

idrorepellente secondo Norma EN 1062-3

ridotto contenuto di V.O.C.

protezione attiva delle superfici

elevato potere antimuffa

elevato potere antistatico

elevato potere antibatterico (indoor air quality)

Reazione al fuoco - Classe B - s2, d0 UNI EN13501-1

Allungamento a rottura dopo clclo di invecchiamento di 3000 ore: 166%


SOOLARIS REFLEX pro

1- Superficie da trattare

2- Strato di Base Primer specifico del pacchetto REFLEX pro

3- Primo strato/applicazione di prodotto REFEX pro - 400 gr/mq

4- Strato finale di prodotto REFLEX pro per un totale di 600 gr/mq

Il prodotto può essere applicato direttamente su guaine in buono stato di conservazione, lamiera, calcestruzzo e altri materiali edili. Grazie alla densità per mq assicura grande tenuta nel tempo.


Da utilizzare come impermeabilizzante o come rivestimento protettivo ultra-riflettente e re-impermeabilizzante per guaine bituminose e ardesiate in buono stato, supporti in calcestruzzo, legno o pannelli in poliuretano. Pronto all’uso e idoneo per applicazioni su superfici orizzontali, verticali ed inclinate.


S.R.I. pari a Solar reflex index S.R.I.= 106 (ASTM STD E1980)

IRR = 92% ( infra rossi riflessi)

UVR=99% (ultra violetti riflessi)

permeabile al vapore secondo norma EN 7783-2

idrorepellente secondo Norma EN 1062-3

ridotto contenuto di V.O.C.

protezione attiva delle superfici

elevato potere antimuffa

elevato potere antistatico

elevato potere antibatterico (indoor air quality)

Reazione al fuoco - Classe B - s2, d0 UNI EN13501-1

Allungamento a rottura dopo clclo di invecchiamento di 3000 ore: 166%

































Le pitture SOOLARIS sfruttano un innovativo e brevettato sistema di riduzione della grandezza delle molecole d’acqua (di cui sono composte le pitture) che conferiscono alle stesse grandi capacità di:


elasticità

protzione

impermeabilità


Le pitture termo-riflettenti, che non differiscono esteticamente da una tradizionale pittura, riflettendo fino al 92% di radiazione infra-rossa e 99% di quella ultra violetta, sono in grado di abbattere il carico termico insistente sulle pareti di un edificio fino al 45%. Tutto questo si traduce in termini di temperatura, in un abbattimento termico che varia da 30° a 50°C in meno sulla superficie esposta ai raggi solari trattata, rispetto a quella non trattata.


Conseguentemente ad un abbattimento della temperatura delle superfici esterne trattate, anche la temperatura interna si abbassa fino ad un massimo (testato) di 12°C, SENZA L’USO DEL CONDIZIONATORE o di sistemi di raffrescamento ATTIVI


Inoltre i sistemi Cool Roof abbattono il fenomeno di Isola di Calore Urbana, che è l‘incremento di alcuni gradi in estate che si ha nei centri abitati a causa del calore ri-emesso dai tetti delle abiazioni esposti ad irraggiamento ed iper-riscaldati

POLYSHIELD

Lucernai, cupolini. In PVC oppure in vetro, non importa. Quello che conta è che tutti sono soggetti ad invecchiamento. L’invecchiamento cristallizza il materiale e lo rende più fragile. Perchè avviene questo?  

I raggi ultravioletti ed infrarossi che colpiscono tutti i materiali esposti al sole, provocano il loro surriscaldamento (raggi infrarossi) ed il loro invecchiamento e cristallizzazione (raggi UV).

SOOLARIS grazie al loro rivestimento liquido rende i lucernai comletamente schermati da ogni tipo di radiazione solare e garantisce loro una vita assai più lunga. Inoltre la capacità del rivestimento liquido di riflettere la radiazione Infra Rossa (responsabile dell'aumento della temperatura), rende la vita al disotto dei cupolini confortevole, eliminando la sensazione sgradevole di "bolla di calore".

Fotovoltaico

La maggior parte delle volte i pannelli fotovoltaici vengono installati sopra i tetti degli immobili. Siano essi condomini, che ville, il tetto è il luogo maggiormente esposto all'irraggiamento solare, che non è sempre sinonimo di efficienza dei pannelli.

L' ENEA stima che un pannello FOTOVOLTAICO perde mediamente circa 0.5% di efficienza energetica per ogni grado oltre i 25°C.

Immaginate un tetto che d’estate raggiunge i 70°C ed oltre… 

Questa percentuale trattando il tetto con il COOL-ROOF viene recuperata in quanto il lastrico del nostro edificio abbasserebbe la sua temperatura superficiale anche di 30°C, abbattendo l'effetto "bolla di calore". Il pannello recupera la sua efficienza energetica.


Unità frigo e trattamento aria

Studi effettuati dai maggiori produttori di impianti UTA, hanno stimato che un impianto montato su un tetto trattato in maniera COOL-ROOF, migliora la sua efficienza energetica di circa il 40%. 

Questo in virtù del fatto che l’impianto non aspira aria già calda e di conseguenza non svolge un lavoro pesante in fase di preraffreddamento.

Viceversa nel caso di un tetto NON TRATTATO, l'impianto di trattamento aria lavora immerso in una bolla di calore che rende l'aria in fase di aspirazione estremamente calda e umida, comportando oltre ad una perdita di efficienza energetica anche un consumo in termini di costo enorme.

Grafici di funzionamento del Cool Roof

CASO ESTERNO: Nei grafici sotto possiamo vedere rappresentato schematicamente come il Cool Roof si comporta tecnicamente con un semplice grafico.

REGISTRAZIONE DEI VALORI EFFETTUATI ESTERNAMENTE PER MEZZO DI SONDE COLLEGATE ALLA SUPERFICIE ED AMBIENTALI. RILEVAMENTO SPOT ANCHE CON TERMOMETRO IR

Esterno non trattato

In questa situazione il test ha voluto verificare le condizioni reali di stress a cui è sottoposta una guaina bituminosa durante il suo lavoro nell'intera stagione estiva. 

I valori sono stati registrati da aprile ad ottobre, interpolati e lavorati secondo una media per ogni intersezione degli assi, in modo da restituire un valore medio razionale. Eliminati i giorni di pioggia.

Si può osservare che la guaina bituminosa al variare della temperatura dell'aria atmosferica ed ovviamente dell'irraggiamento, registra un incremento della curva della temperatura superficiale, non proporzionale, ma anzi esponenziale che nel proprio valore apicale, ossia vicino ai 95° si stabilizza in quanto il materiale inizia a perdere la sua integrità e resistenza meccanica. 

Solo i polimeri chimici e resinosi della guaina bituminosa in essa contenuti, fanno si che essa a temperature superiori a 90°C non si sciolga.

Esterno trattato

In questa situazione il test ha verificato, invece, le reali condizioni di stress a cui è sottoposta una guaina bituminosa opportunamente trattata con il ciclo di Cool Roof SOOLARIS Reflex pro.

Si può notare subito che la curva esponenziale del precedente grafico è diventata molto più morbida e che nell'apice dell'irraggiamento solare, mentre prima la guaina toccava punte di 95°C ora, sottoposta allo stesso irraggiamento solare, la guaina non arriva a 55°c, ossia 40°C in meno.

Ovviamente tralasciando il miglioramento del confort interno all'immobile trattato con il Cool Roof, il vantaggio in primo luogo si ottiene sul materiale stesso trattato con il rivestimento liquido.

Questo infatti non subirà più gli stress meccanici e termici dello stesso materiale non trattato esposto all'irraggiamento solare.

Inoltre questo garantisce una vita utile dello stesso materiale, se non triplicata, certamente raddoppiata, a vantaggio dei costi non solo energetici ma anche manutentivi delle guaine e rivestimenti dei lastrici solari.

Conclusioni del test

Quando ci trasferiamo in studio ed interpoliamo i risaultati, dalla loro sovrapposizione è facile ed evidente percepire i vantaggi di un materiale trattato con un rivestimento liquido Cool Roof, nello specifico SOOLARIS Reflex pro, da un materiale non trattato.

Ovviamente tutto questo si trasforma e traduce con notevoli vantaggi nel microclima interno l'abitazione, il capannone, lo stabile, ma si traduce soprattutto in notevoli risparmi di carattere economico legati al raffrescamento dei suddetti ambienti.

La maggior parte delle volte, il costo per il raffrescamento degli ambienti è dato dalla sola compensazione tra dispersioni termiche ed errori di progettazione in fase di isolamento.

La SCHERMATURA invece, settore in cui si concentrano gli sforzi di SOOLARIS, è alla base di qualsiasi tipo di risparmio. Non vogliamo pensare che il problema si debba risolvere dopo essersi generato, ma a monte, ossia nel far si che lo stesso non si verifichi, quindi: schermando l'immobile con un rivestimento liquido termoriflettente.

CASO INTERNO: Nei grafici sotto si vede rappresentato schematicamente come il Cool Roof apporti benefici anche e soprattutto internamente un immobile.

REGISTRAZIONE DEI VALORI EFFETTUATI INTERNAMENTE PER MEZZO DI SONDE AMBIENTALI INTERNE. 

Interno: esterno non trattato

In questa situazione il test ha spostato la sua attenzione all'interno dell'abitazione. Compreso il comportamento di un materiale trattato con il rivestimento termoriflettente all'esterno, contemporaneamente anche l'interno dell'immobile è stato sottoposto a controllo della temperatura.

Di lato il grafico mostra chiaramente che una stanza in cui, il tetto non era trattato con rivestimento cool roof, in assenza di condizionamento la temperatura sale firno a raggiungere picchi di criticità. Ovviamente i strumenti internamente si sono fermati a 28°C, ma il programma ha restituito una proiezione ipotetica fin oltre i 35°C.

Ovviamente questo valore è comprensibile visto che un solaio generico, senza isolamento, tradizionale, come tanti, funziona come una vera e propria piastra radiante sopra la nostra testa.


Interno: esterno trattato

Trattato, il lastrico solare, e le relative guaine con il rivestimento termoriflettente SOOLARIS REFLEX pro, lo scenario è cambiato radicalmente in quanto la temperatura interna si è mantenuta su livelli e su valori accettabili, ossia tra i 20 ed i 24°C senza l'ausilio di condizionatore. 

E' bene ricordare che il test è stato realizzato sulla medesima unità immobiliare e non su due unità differenti, per cui, la differenza generata dal trattamento dell'estradosso del lastrico solare è notevole.

Ovviamente le condizioni di benessere della temperatura interna sono su livelli, ora, accettabili.

Inoltre, è bene ricordare che il lavoro che deve compiere un climatizzatore nel ciclo estivo per l'abbassamento della temperatura interna di 1°C, è notevole in termini economici. In questo caso, come vedremo nel prossimo grafico di gradi guadagnati ce ne sono da 5 a 8.



Conclusioni del test

Infine, il confronto mostra in modo chiaro come le due curve che all'inizio sembrano procedere in modo identico, a 18°C (temperatura dell'aria esterna) cominciano a biforcarsi, segnando l'inizio dell'inesorabile differenza di prestazioni.

CASO DEI 30°C

Nel caso specifico, ossia con guaine non trattate,  confrontando i due grafici, quando l'aria esterna è a 30°C, il lastrico solare non trattato arriva a 75°C, innalzando la temperatura interna a circa 29°C.

Nel medesimo caso, ossia temperatura dell'aria esterna a 30°C, una volta trattate le guaine con il rivestimento liquido: SOOLARIS REFLEX pro,  osserviamo queste raggiungono la temperatura di 38°C, mentre internamente la temperatura si ferma a 22°C.

Quindi una differenza tra prima e dopo di circa 7°C.
























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Pellicole a controllo solare e cool roof


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